“Mi è sempre piaciuto questo lavoro, fin da quando potevo ‘permettermelo’ solo il sabato e la domenica perché avevo un’altra occupazione. Da bel 16 anni ormai lo faccio a tempo pieno, e l’entusiasmo è ancora lo stesso, insieme alla soddisfazione di aver realizzato il mio sogno giovanile e di aver mantenuto questo impegno senza ripensamenti né rimpianti”.
L’entusiasmo di Arianna Cadei, 43 anni, traspare nitido dalla sua voce, si sente che parla sorridendo: lo stesso sorriso e la stessa cordialità che riserva agli affezionati clienti del suo ‘Kubo bar’, un locale ormai ‘storico’ proprio nel centro del paese:
“Sì, credo che il segreto, se c’è un segreto, stia proprio in questo modo di rapportarci alle persone, cordiale, appunto, e sempre col sorriso sulle labbra: il nostro non è un bar turistico, dove i clienti passano e non c’è tempo di conoscersi: è il tipico bar di paese dove le persone trovano un’atmosfera di famiglia e si sentono un po’ come a casa propria; e infatti tante persone, uomini e donne, arrivano da sole perché lo sanno che questa è anche casa loro e non soffriranno certo né di disattenzione alle loro esigenze né di solitudine”.
Una filosofia condivisa non solo dalla socia Nicole Belotti, 33 anni, ma anche dalle dipendenti, ragazze anch’esse ormai ‘veterane’ del ‘Kubo bar’ nel senso che aiutano le titolari fin dai primi tempi dell’attività…
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