Il clima diventa rovente tra maggioranza ed opposizione a Villongo. Al centro della bufera c’è il consiglio di amministrazione della Fondazione Conti Calepio, l’organizzazione no profit che opera con il Centro Polivalente Disabili – Centro Diurno e Residenza Sanitaria – e mantiene il patrimonio storico del Castello dei Conti Calepio. All’interno del cda sono nominati membri provenienti dai paesi limitrofi a Castelli Calepio che, così come Villongo, ha diritto alla nomina di due membri, mentre Adrara San Martino, Adrara San Rocco, Chiuduno, Credaro Foresto Sparso, Gandosso, Sarnico e Viadanica ne hanno uno. Ed è proprio su questo che qualcosa ha iniziato a scricchiolare: il consiglio di amministrazione resta in carica per cinque anni e l’ultima elezione (con la riconferma della presidente Cinzia Romolo) risale al 2019. L’ex sindaco Maria Ori Belometti aveva nominato Mario Ondei e Ennio Citaristi per il mandato che si concluderà nel 2024. Il cambio di amministrazione di quest’estate e quindi l’elezione a sindaco di Francesco Micheli ha però scombussolato le carte in tavola. Mario Ondei, che correva come candidato sindaco in continuità con il mandato Belometti, e membro del cda della Fondazione fin dal 2012 racconta…
Il sindaco: “È prassi che i consiglieri si dimettano al termine del mandato. Assicuriamo il massimo sostegno alla Fondazione”
Abbiamo chiesto al sindaco Francesco Micheli di chiarirci la situazione relativa alle nomine per il cda della Fondazione Conti Calepio. “Il fatto che le nomine siano illegittime è tutto da vedere e verificare. È prassi che – al termine del mandato ammnistrativo – i consiglieri nominati presentino dimissioni, anche perché non rappresentano la maggioranza eletta. A prescindere da questo aspetto, ritengo doveroso evidenziare che quando si parla della Fondazione Conti Calepio, è importante sottolineare l’enorme lavoro di sostegno, cura e educazione che garantisce, da anni, a diverse decine di persone disabili….
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