Una spesa di circa 70 mila euro per mettere a posto gli argini del torrente Uria e a sobbarcarsi la spesa saranno proprio i privati che avevano denunciato una situazione allarmante lungo il torrente che attraversa l’abitato di San Filastro. Della questione argini a Villongo ne avevamo già parlato alcuni mesi fa con i residenti che denunciavano un pericoloso stato di abbandono, con argini caduti e il fiume che scavava sotto gli argini stessi mettendo in serio pericolo anche la stabilità delle abitazioni. A farsi portavoce degli abitanti della zona era stato Giuseppe Cividini, che ha un’abitazione proprio sul torrente, lì dove l’acqua scava sotto l’argine in cemento: “Abbiamo messo il metro, va dentro di 2 metri – aveva spiegato Cividini – e in effetti sopra il muro nel cortile ci sono già delle crepe mentre proprio dall’altra parte del fiume un argine è già crollato. Quando, mediamente 30 anni fa, vennero progettate le nuove costruzioni a ridosso dell’Uria, salvo smentite, le abitazioni furono tutte edificate con licenza di costruzione