VILLONGO – Foto San Marco, da papà Ulisse ai figli Claudio e Maurizio: “Era appena tornato dal militare, il parroco gli disse di chiamare il negozio come il patrono. Quella foto di Alain Delon con l’amante e…”

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Era il 1967 quando mio papà, appena tornato da militare a 22 anni, aveva aperto il suo piccolo negozio di fotografia, la sua passione più grande”, inizia così Maurizio Belometti raccontando di papà Ulisse. Oggi l’Agenzia Foto San Marco, che ha due sedi, a Villongo e Palazzolo, è stata premiata come attività storica dalla Regione. “Papà era in Fanteria, ma durante quell’anno ha sempre fatto il fotografo per gli eventi e i locali e quando è tornato aveva un gruzzoletto di soldi… non erano abbastanza per realizzare il suo sogno, così ha chiesto aiuto in paese. Il parroco di Foresto Sparso si era offerto di dargli una mano, ma ad una condizione, che se un giorno fosse riuscito ad aprire il negozio, l’avrebbe dovuto chiamare proprio come il patrono, San Marco… ed è stato di buon auspicio”.

La storia di Foto San Marco inizia proprio a Foresto Sparso: “Qui però è rimasto solo per qualche mese, poi si è trasferito a Villongo, in via Diaz, che un tempo era una via piena di negozi. E’ rimasto anche in questo caso per poco tempo, poi, quando hanno costruito il condominio in viale Italia si è trasferito lì e ci siamo rimasti per 40 anni. Proprio in quegli anni si è sposato con mamma Antonia, che ha lavorato in negozio fino a due anni fa. Nel 2008 infine ci siamo trasferiti, ma soltanto di una cinquantina di metri”.

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