VILLONGO – IL CASO Presepio: la sicurezza è massima, ma non c’è più il Presepio

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Una bambina di 6 anni è caduta dall'altalena, è stata colpita alla testa ed è morta.

Anche quest’anno lo storico Presepio che da anni animava la collina sopra l’abitato di Villongo, così come l’anno scorso, non verrà allestito.

“Mancano i requisiti per la sicurezza e l’attuale normativa che disciplina le manifestazioni pubbliche non consente deroghe. Neppure l’Amministrazione comunale più ignorare queste norme e non può nemmeno autorizzare tipi di allestimenti alternativi” dice la Sindaca Maria Ori Belometti, che si dichiara rammaricata ma impotente nel merito, visto che nel territorio comunale di Villongo non esistono altre aree sufficientemente ampie per supportare un allestimento così complesso e un flusso di persone tanto imponente.

Peccato, perché il Presepio vivente di Villongo, nato quasi in sordina a metà degli anni novanta, era diventato via via sempre più grande e spettacolare e attirava visitatori da tutta la Lombardia e oltre. La ricostruzione degli ambienti, i costumi dei personaggi, i “mestieri” impersonati da figuranti esperti dell’ “arte” facevano di questo allestimento una scenografia di primissimo ordine, tale da non deludere né i visitatori di semplice cultura né i più sofisticati.

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