Due mesi di ‘buco’ nei quali qualcosa nei server non è funzionato portando così alle richieste di pagamento anche a chi aveva pagato, così l’amministrazione comunale di Villongo giustifica le lettere arrivate agli automobilisti che erano stati multati nel 2016 e che, pur avendo pagato subito, si sono ritrovati una richiesta di pagamento con prezzo raddoppiato. Un errore nel software capitato nei mesi di marzo e aprile che ha coinvolto dai 150 ai 180 automobilisti. “Purtroppo c’è stato questo problema nel terminale – spiega il vicesindaco di Villongo Mario Ondei – ci ritroviamo i soldi ma non sappiamo chi li ha versati, così son partite le lettere di avviso per il mancato pagamento.
Gli automobilisti incappati in questo disguido possono comunque dimostrare in qualsiasi modo di aver pagato, attraverso il cedolino postale di pagamento ma anche attraverso l’estratto conto. Per ora l’80% degli automobilisti che hanno ricevuto l’avviso hanno dimostrato di aver pagato e quindi hanno risolto questo problema, per gli altri invece purtroppo la legge impone di dover conservare il talloncino di pagamento per 5 anni e quindi chi non riuscirà a dimostrare in nessun modo di aver pagato dovrà ripagare”.
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