100 giorni da sindaco, un primo traguardo raggiunto. Francesco Micheli è di corsa, il ruolo di primo cittadino si prende gran parte della sua giornata. E la vita cambia, eccome se cambia: “È stravolta direi, però in senso positivo, è un ruolo bellissimo in cui ti metti a disposizione del tuo paese e dei tuoi cittadini… sto cercando di interpretarlo proprio in questo modo. E sono felice, sì, se dovessi tornare indietro, rifarei esattamente questa scelta. Avevo detto che avrei fatto il sindaco a tempo pieno, sabato e domenica compresi, l’avevo già messo in conto, e quindi per il momento non faccio più l’avvocato, così riesco a dedicarmi completamente all’amministrazione. È una scelta di vita e va bene così, sono contento di farlo”.
Fare il sindaco significa anche ascoltare la gente, come sta andando? “Ogni settimana organizzo tra i cinque e dieci incontri con i cittadini, con la gente, con le aziende, con i professionisti. Cosa mi chiedono? Andiamo dalle pratiche edilizie, alle segnalazioni, alla cura del verde, al decoro pubblico a cui cerchiamo di dare molta attenzione…
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