Stanno per chiudersi i cinque anni del mandato del sindaco Maria Ori Belometti. Cinque anni che, per questa volta, mettiamo sotto la lente dell’ingrandimento per osservare le opere pubbliche. Un capitolo fondamentale, che segna la vita del paese, che racchiude ciò che resta nel tempo. Un viaggio che facciamo insieme all’assessore Mario Vicini.
“Questi cinque anni sono stati molto difficili dal punto di vista sanitario, come sappiamo bene tutti, ma la nostra amministrazione non si è mai fermata, e se dal punto di vista del sociale e della cultura abbiamo avuto forti limitazioni, per quanto riguarda la progettazione e successivamente la realizzazione delle opere e degli interventi straordinari siamo andati avanti speditamente”.
Parliamo di cifre importanti: “Tra manutenzioni straordinarie, riqualificazioni e interventi di messa in sicurezza del territorio tra il 2017 e il 2022 abbiamo investito 6,6 milioni di euro. Quando ci sono importi così significativi è anche importante capire da dove arrivano i finanziamenti.
La richiesta di contributi e la partecipazione a bandi di finanziamento pubblico a fondo perduto è stata un’attività ovviamente collaterale a quella della progettazione per realizzare interventi.
I contributi ricevuti in questi cinque anni sono stati 2,7 milioni di Euro oltre a un contributo GSE di 500/600 mila Euro per la riqualificazione energetica della scuola elementare, la cui pratica è in fase di definizione.
Quando si ricevono contributi così rilevanti è necessario avere la disponibilità di fondi propri per coprire la quota dell’intervento non finanziata dai contributi. I nuovi mutui di questi anni sono stati pari a circa 2,2 Milioni di Euro”.
Entriamo nel dettaglio di alcuni di questi interventi: “Quelli più importanti sono quelli relativi al Palazzo Comunale, con 722.325 euro ricevuti da Regione Lombardia su un totale di 1.097.110 euro, e alla Scuola Elementare, per cui abbiamo ricevuto un contributo di 800mila euro dallo Stato a fronte di una spesa complessiva di 1.315.000 euro a cui si devono aggiungere costi per circa 500/600 mila Euro per il risparmio energetico richiesti come contributo al GSE.
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