VILLONGO – Roberto e i suoi panettoni: “Albicocca e pistacchio se la giocano, ma ogni anno ne penso uno nuovo”

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È stato papà Antonio a dare vita alla Pasticceria Chiodini nel 1976 e Roberto e Massimiliano, i suoi figli, seguono le sue orme con la stessa grande passione. Anche quando le giornate sembrano non finire mai, come succede quando si avvicina Natale: “Sono settimane intense, ci capita di iniziare la mattina alle 5 e finire alle 23, perché ci piace che il cliente possa averlo il più fresco possibile. Abbiamo il vantaggio di essere una famiglia e quindi di supportarti, di farci da spalla… c’è dietro tempo, impegno, sacrifici, ogni tanto bisogna stringere i denti, ma quando vediamo i nostri panettoni uscire dal laboratorio, beh, è una grandissima soddisfazione”, sorride Roberto.

Un’attività che ad aprile ha soffiato su 46 candeline e che è cresciuta insieme alla famiglia Chiodini… “Ci stiamo spostati, la prima pasticceria aperta da papà era in uno stabile più vicino al centro, poi siamo arrivati qui, sulla Provinciale, in uno spazio più grande, che si è ulteriormente ampliato qualche anno fa. Io ho iniziato a lavorare a 14 anni, subito dopo la terza media, ma nel mondo della pasticceria ci sono nato, anche perché abitavo al piano di sopra; mio fratello invece ha iniziato tre anni dopo di me e oggi eccoci qui con tre dipendenti e i nostri genitori che ci danno una mano”.

Roberto ci guida in un viaggio di profumi e sapori: “I miei genitori mi hanno insegnato che è meglio differenziare l’artigianato dall’industria e quindi dare quel tocco di novità che i clienti apprezzano sempre. Quest’anno per esempio proponiamo una serie limitata di panettoni all’ananas e cioccolato bianco, che poi ripeteremo con le colombe pasquali. Poi ci sono i panettoni classici al cioccolato, al pistacchio, che ormai è diventato una moda e sta piacendo tantissimo, altri che invece facciamo solo su richiesta come quelli con i marron glacé. Il panettone classico sta ritornando, perché la gente ha riscoperto la qualità sui canditi, da noi è molto apprezzato quello all’albicocca semi candita al naturale, la affettiamo noi e quando la mangi si scioglie in bocca. Sotto Natale poi produciamo anche la veneziana, un panettone senza canditi con sopra una glassa con lo zucchero….

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