Dopo un anno di convivenza è già divorzio nel VillongoSarnico, la società che la scorsa stagione aveva accorpato la squadra del Villongo e il Sarnico 1908. L’obiettivo era quello di costruire una società importante, capace di portare il basso sebino nei dilettanti ma che invece frana dopo una stagione vissuta in Eccellenza senza grandi trionfi e grandi sofferenze. I motivi della spaccatura? Diversi partendo dalla voglia del presidente Adriano Signorelli di tornare alle origini e ad un calcio più ‘pane e salame’. “Ci lasciamo senza troppe polemiche – spiega Adriano Signorelli, presidente del Villongo prima e del VillongoSarnico poi – dopo una stagione vissuta sempre a metà classifica. Ho deciso di tornare alle origini perchè non mi divertivo, o meglio non c’era entusiasmo nel senso che a Sarnico forse sono troppo professionisti, invece a me piace di più un calcio più da paese. Se a Sarnico erano abituati al caviale e allo champagne, noi eravamo più abituati al pane e salame…
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