Il cuore ha ceduto all’improvviso, il cuore generoso di Franceschino, come era chiamato da tutti. Francesco Giudici era stato responsabile del CFP di Vilminore nei vari passaggi prima, giovanissimo, nell’Enaip fondata a Vilminore da don Premarini, poi passata di competenza prima della Comunità Montana poi sotto la giurisdizione prima di Clusone e poi di Nembro. L’aveva “tenuta in piedi” lui, anche a dispetto dei numeri a volte, caparbiamente. Poi era stato nominato ispettore dei vari Cpf della regione, una promozione che lo premiava per il suo darsi da fare per mantenere una scuola professionale in Valle di Scalve. La sua generosità era proverbiale, sempre pronto a mettersi a disposizione di chi glielo chiedeva, al punto da assumersi anche delle responsabilità altrui. Ma la sua passione era per l’artigianato, aveva una manualità eccezionale e dopo aver lasciato gli incarichi regionali si era creato una piccola azienda…
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