VILMINORE – ELEZIONI COMUNALI – Le due liste in lizza: una già completa (di Orrù) l’altra (Toninelli) ancora tutta in costruzione

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Lucio Toninelli sta mettendo insieme la “sua” lista per presentarsi come candidato sindaco a Vilminore. Dall’altra parte il sindaco uscente Pietro Orrù ha la “sua” lista “già pronta e… blindata”. Non così per Toninelli che è solo all’inizio (si vota con tutta probabilità il 10 ottobre, le liste vanno presentate quindi entro mezzogiorno di sabato 11 settembre).

Non sarà una passeggiata trovare persone disposte a mettere il proprio nome nelle candidature. E questo per la disaffezione dilagante al ruolo di sindaco, figurarsi a quello di consigliere. Lo spieghiamo in parte in Benedetta gente.

Comunque servono dieci nomi più quello del candidato a Sindaco, anche se in teoria basterebbe anche un numero minimo di 7 candidati più il sindaco. E come succede da sempre a Vilminore si dovrà tener conto delle frazioni. Per chi non è scalvino basti dire che Vilminore, meno di 1500 abitanti, ha 7 cimiteri, quattro frazioni di Oltrepovo (il Povo è il torrente che scende dalla Valle del Gleno, sotto i ruderi della Diga del Disastro del 1923), Bueggio, Teveno, Pezzolo e Nona, poi di là da un altro torrente, il Tino, ecco Vilmaggiore che, a dispetto del nome, è frazione di Vilminore, il capoluogo. Ma sotto ci sta anche la frazione di Dezzolo-Sant’Andrea. Tutti questi paesi fino ai primi anni ‘80 erano parrocchie indipendenti e avevano una propria scuola elementare. Adesso le parrocchie sono state accorpate, così come le scuole. In alto ci sta anche un altro centro abitato, Pianezza, che pur non essendo stato parrocchia, ha la sua chiesa.

Nella lista del sindaco uscente ci sono tra gli altri Stefano Magri, Elena Rinaldi, Alessandro Morandi e Roberto Belingheri. Queste sono candidature certe.

Per la lista di Lucio Toninelli invece si può solo parlare di candidature probabili, tutte da confermare, come quelle di Elisa Tagliaferri, di Etta Bonicelli e di Andrea Capitanio. Altre..

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