(p.b.) La paura. Per la prima volta nella sua lunga storia secolare, Vilminore, a memoria d’uomo, presenta una sola lista. Certo, magari non si rimpiangono i tempi in cui il paese si spaccava al punto che certe sere dall’uscio del municipio che allora era quello laterale, uscivano insultandosi i consiglieri, rei alcuni di aver “tradito” e aver ribaltato il risultato elettorale. Se guardate con attenzione le date della durata dei sindaci coglierete le anomalie di durata, temporali, al netto dei cambiamenti legislativi che hanno alternato la durata dei mandati dai 5 anni canonici ai 4 degli anni novanta. Non per niente ancora adesso a Vilminore si vota disgiunti dagli altri tre Comuni scalvini.
La paura, si diceva. Non di perdere, ovviamente, ma la paura molto concreta che non si raggiunga il quorum dei votanti, la metà più uno degli avanti diritto al voto….
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