La lista che sfida il sindaco uscente Pietro Orrù (la sua lista l’abbiamo pubblicata sul numero scorso) si chiama “ViviAmo Vilminore” e, come annunciato da tempo, ha come candidato a sindaco Lucio Toninelli (72 anni, in IBM per 40 anni). Che si presenta così: “Sono nato a Vilminore l’8 marzo 1949. Ho lasciato la Val di Scalve nel 1961, per proseguire gli studi a Roma e poi definitivamente nel 1963 seguendo la famiglia emigrata, come molti altre famiglie scalvine, a causa del trasferimenti della Falk dove lavorava allora papà. Dal 1974 al 2012 sono stato dipendente e poi dirigente di azienda in IBM, lavorando in contatto con tutti i paesi europei e poi in America Latina e USA. Nel 2012 mi sono pensionato e negli anni seguenti ho avuto modo di riprendere i contatti con Vilminore e la Val di Scalve. Da qui l’interesse a riscoprire la nostra storia e, insieme ad altri amici, a formare alcuni gruppi con interessi storici e paesaggistici sulla Valle. Mi candido perché credo di avere un debito di riconoscenza e di amore verso la nostra terra e perché credo di avere energia e passione da spendere perché Vilminore possa ritrovare se stessa, pur nell’apertura alla modernità. Ho molto da apprendere, ma ho imparato a farlo con umiltà, determinazione e fiducia nel lavoro di squadra”.
Ecco i candidati consiglieri che ci hanno inviato i loro profili:
Fernando Zamboni, 67 anni, di Nona, già dipendente comunale per 20 anni che si presenta così: “Ho trascorso venti anni – dal 1999 al 2019 – alle dipendenze del Comune di Vilminore come operaio tuttofare occupandomi di manutenzioni stradali e del verde, manutenzione degli automezzi comunali, cura dei cimiteri, sgombero neve, autista di scuolabus e altro ancora. In precedenza ho lavorato con mio fratello nel settore edile. Mi metto a disposizione per coordinare al meglio la squadra operai del Comune e seguire sul campo sia gli interventi manutentivi del territorio, sia le opere pubbliche che saranno realizzate nel corso del mandato amministrativo”.
Etta Bonicelli che si presenta così: “Sono Etta Bonicelli, anni… tanti, da qualche tempo pensionata dopo una lunga vita lavorativa dedicata alla scuola, una professione che ho vissuto con impegno e passione, dalla quale ho sicuramente ricevuto più di quanto ho dato. Chi lavora o ha lavorato con i bimbi sa cosa intendo. Mi sono candidata per saldare un debito di riconoscenza nei confronti di chi mi ha dato tanto. Metto a disposizione tempo, energie, idee e l’esperienza maturata in attività culturali di vario genere come mostre, manifestazioni, teatro ecc.. Credo nei fatti più che nelle parole, nei pro più che nei contro. Grazie!”.
Andrea Capitanio: “Ho 58 anni, da poco in pensione dopo aver prestato servizio nel Corpo Forestale dello Stato nelle province di Varese, Bergamo e, infine, Brescia in qualità di Comandante della Stazione forestale di Darfo. Da molti anni sono impegnato come volontario nel Soccorso Alpino e nel CAI della Val di Scalve. Ho scelto di candidarmi perché credo che il nostro territorio abbia delle grandi potenzialità e che abbia bisogno di una visione, cioé sapere in che direzione vogliamo andare nei prossimi anni. Penso che dobbiamo anzitutto mettere al sicuro i servizi alla persona, partendo da quelli sanitari; poi la cura per l’ambiente montano nonché la crescita delle nuove generazioni, con opportunità culturali oltre che di impiego. E che occorra ritrovare quel senso di comunità solidale che è la vera ricchezza di una realtà come la nostra. Per questi obiettivi voglio dare il mio contributo”…
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