Tutto comincia in una cena in alta valle Seriana. Il funambolico Walter Semperboniè in compagnia di consiglieri regionali. E mette sul piatto una proposta che è una sorta di ultimatum: “Guardate, se vince la mia lista alle prossime elezioni a Valbondione, voglio i soldi per realizzare il valico della Manina tra Lizzola e Nona”. Quel “voglio” ha strappato un sorriso all’attuale assessore regionale Lara Magoni. Fatto sta che Semperboni ha nel suo programma (candidata a sindaca Romina Riccardi) proprio il valico. L’idea è stata rispolverata rileggendo un articolo del 1963 quando se ne parlava come di un’opera fattibile. E in quell’articolo si scriveva che se ne parlava già il 17 aprile 1950 in un convegno a Clusone promosso da Tarcisio Pacati. Il primo passo (la strada da Valbondione e Lizzola) fu fatto. Poi più niente. Il Passo della Manina è a quota 1799 m.
Ma a che servirebbe? “Hai presente cosa vorrebbe dire una strada in quella zona per il turismo? Ma anche per gli alpeggi….
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 8 FEBBRAIO