VILMINORE – INTERVENTO – Rimpasto in Giunta. Alessandro Morandi, vicesindaco, sostituito da Stefano Albrici

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Novità inaspettate nella composizione della Giunta Comunale di Vilminore di Scalve.           Il Sindaco Pietro Orrù a seguito delle dimissioni dalla carica di Assessore e Vicesindaco  di Alessandro Morandi con decreto del 30 novembre scorso provvede alla sua immediata sostituzione nominando nuovo Assessore il consigliere Stefano Albrici al quale viene altresì attribuita la carica di Vicesindaco.

Un fulmine a ciel sereno non preannunciato in alcun modo dal Sindaco nel Consiglio Comunale svoltosi solo tre giorni prima (sera del 27 novembre).

Nel testo decreto si afferma che le dimissioni di Sandro, acquisite al protocollo del Comune in data 1dicembre, sono state presentate per motivi personali. Questa la motivazione ufficialmente fornita, che ha però suscitato in molti, dubbi e perplessità in ordine a quanto realmente accaduto. Fatichiamo a credere che il Vicesindaco, eletto in maggioranza con una valanga di preferenze, grazie alle doti di onestà, disponibilità, correttezza che lo contraddistinguono, abbia voluto sottrarsi agli impegni assunti. Abbiamo motivo di credere che le dimissioni di Sandro non siano frutto di una reale e convinta scelta personale, bensì siano state in maniera più o meno subdola sollecitate e indotte dal Sindaco. Tale decisione è forse stata presa per mantenere qualche promessa fatta nel merito in periodo pre-elettorale e che il Sindaco non ha inizialmente voluto onorare proprio in considerazione dei risultati elettorali?  Il dubbio c’è e ci pare legittimo. Sandro (che era stato eletto alla carica di consigliere comunale anche nel precedente mandato amministrativo) gode dell’ammirazione di tutti, minoranza compresa, per le peculiarità che da sempre contraddistinguono il suo operato a favore della comunità. Il suo impegno puntuale ed efficiente rappresenta un valore aggiunto in una lista che certo non brilla per iniziativa e competenza, limitandosi ad avallare le decisioni del Sindaco-Podestà.

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