VILMINORE – Nicola e Jessica dall’azienda agricola in Val di Scalve alle gelaterie-pizzerie in California: “Noi e i nostri due bimbi e ora…”

0
1872

Se è vero che ‘il buon giorno si vede dal mattino’, il vecchio adagio sembra calzare  perfettamente a Nicola Tagliaferri, 33 anni, nativo di Pezzolo di Vilminore, ed alla sua avventura imprenditoriale, che inizia quando giovanissimo, appunto, insieme alla sua compagna Jessica Paccani – 21 anni lui e 20 lei – con l’aiuto di un cugino, mette in piedi un’azienda agricola che alleva bovini:

“I miei genitori, papà Maurizio e mamma Lidia Tomasoni, avevano maturato una lunga esperienza nel settore della ristorazione: dal ristorante ‘La Torre’ a Vilmaggiore a ‘Le Paghere ’ di Schilpario, da ‘La Brasca’ di Clusone ai due alberghi sulle piste di sci di Colere… La mamma gestisce tuttora il locale ‘Peccati di gola ‘ a Vilminore e papà la ‘Cascina delle noci’ a Bratto. Fino al 2007 anche mio fratello Massimo ed io li aiutavamo, ma mentre Massimo ha seguito le loro orme diventando un bravo cuoco, a me l’attività di ristorazione non piaceva, io nutrivo una grande passione per gli animali e segnatamente per i bovini. E così eccomi, insieme a mio cugino Lorenzo Boni, mettere su una stalla e ad allevare vacche, producendo il latte che poi vendevamo alla Latteria Sociale di Scalve”.

I margini di guadagno, tuttavia, non sono soddisfacenti e perciò Nicola si trova davanti ad un bivio: o cambiare mestiere oppure trovare il modo di far fruttare al meglio l’investimento fatto con l’azienda agricola.

“Mi misi a frequentare corsi sul formaggio e su altri prodotti agricoli, per concentrarmi infine  sulla prestigiosa scuola per gelatai ‘Università Carpigiani’. Forte delle conoscenze acquisite realizzai un piccolo laboratorio per la produzione di gelato che commercializzavo soprattutto fuori dalla Val di Scalve: producevamo gelato, yogurt e formaggi freschi d’estate ed altri tipi di formaggio d’inverno”.

Nel 2014 Nicola apre un punto-vendita nella frazione Dorga di Castione della Presolana e poi un altro a Treviglio, che poi cede ad un’azienda locale. Nel 2018 ne sorge uno nuovo a Borno, per la vendita diretta di gelato e di formaggi.

SUL NUMERO IN EDICOLA DALL’8 SETTEMBRE

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui