E’ vero che le frane che fanno notizia sono quelle che interrompono la viabilità, quelle fanno alzare le proteste. Ma c’è una frana abbandonata proprio sotto la sede della Croce Rossa (i garage) e dei Donatori di Sangue in via Polini. E’ successo tre anni fa. Lì passa la condotta che porta l’acqua dalla centrale di Bueggio e si immette in una prima vasca, poi, per la legge dei vasi comunicanti, bypassa la valletta del Fossato e arriva a una seconda vasca all’altezza del complesso scolastico del Biennio. Da qui poi arriva al “Bacino” da cui precipita ad alimentare la centrale di Valbona.
Sotto le sedi di Croce Ross e Donatori di Sangue c’era una perdita della conduttura che ha poi provocato un primo cedimento del terreno, seguito da una vera e propria frana. Le due centrali sono dell’Enel che ha una concessione ad hoc. I vari sopralluoghi dei tecnici dell’Enel non hanno portato ad alcuna soluzione se non quella di… bloccare l’acqua e di conseguenza il Bacino resta vuoto e la centrale di Valbona inattiva.
Il che è sorprendente in un momento in cui tutti (enti pubblici e imprenditori privati) si danno da fare per ottenere concessioni per realizzare centraline per la produzione di energia elettrica, con ricaduta di polemiche. I dirigenti dell’Enel avrebbero risposto che, siccome tra due anni (nel 2023) scade la concessione e non sono sicuri che venga assegnata ancora all’Enel (adesso che non è più monopolista essendosi aperto il mercato dei gestori di impianti idroelettrici e di fornitura di energia elettrica e gas), Enel non intende intervenire…
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 23 APRILE