Lunedì pomeriggio, il sindaco Pietro Orrù è alla sua scrivania, di carne al fuoco ce n’è davvero molta. A Vilminore si riparte anche dalle opere pubbliche: “Parte dei fondi che ci sono arrivati li stiamo utilizzando per la riqualificazione delle piazze principali del paese, piazza Giustizia, Vittorio Veneto e quella antistante la chiesa con una spesa complessiva di 50 mila euro; i lavori sono già in corso e dovrebbero terminare nelle prossime settimane. A questi interventi si aggiungono quelli sugli asfalti, sia in paese che nelle frazioni. Da quando ci siamo insediati investiamo tra i 90 e i 100 mila euro ogni anno, mentre quest’anno arriviamo a 140 mila. Insomma, questo investimento ci consente di chiudere un cerchio sulla viabilità iniziato quattro anni fa. Inoltre, utilizzeremo i fondi Bim che riceviamo attraverso la Comunità Montana per adeguare e ristrutturare la Baita Alta dell’Alpeggio Venano. In autunno o al più tardi la prossima primavera, realizzeremo una nuova struttura per il Gleno, un progetto che abbiamo in condivisione con il Parco delle Orobie. Ci siamo mossi per tempo, l’opera ha già la copertura finanziaria, 130 mila euro, e quindi avremo una struttura più moderna, attrattiva e funzionale. Si tratta di un piccolo chiosco dove gli escursionisti potranno rifocillarsi e accedere ai servizi igienici, ma allo stesso tempo manterrà viva la memoria della tragedia accaduta ormai cent’anni fa”…
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