VILMINORE – Una grande Mostra su Enrico Albrici. Il Vilminorese fu innovatore nel sacro e profano

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Si apre domenica 11 agosto alle 20.30 ci sarà l’inaugurazione della Mostra dedicata a Enrico Albrici (Vilminore di Scalve, 1714 – Bergamo, 1773). Ci sono 4 grandi affreschi nella chiesa arcipresbiterale e due grandi dipinti a fianco dell’altare. Dall’11 al 17 agosto dalle 20.30 alle 22.30. La Mostra “L’Arte delle bambocciate tra sacro e profano”. Il curatore della Mostra è un critico d’arte, Emanuele Motta, vulcanico, estroverso, di grande cultura che mette in relazione i vari artisti e la capacità innovativa, sia nel sacro che nel profano del grande pittore vilminorese. Riportiamo qui un piccolo passaggio della relazione che il critico terrà a Vilminore la sera dell’11 agosto.

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«Nel Settecento, proprio con il bresciano Faustino Bocchi ed in seguito con il bergamasco di Vilminore Enrico Albrici prosegue la critica satirica in pittura, stupendamente espressa attraverso le loro famose Bambocciate. Però, e va detto, con una sostanziale differenza tecnica fra di loro, dovuta al particolare chiarore che domina nei dipinti di Albrici, conseguenza di una convinta e coraggiosa adesione al rinnovamento della pittura chiaroscurale che da almeno due secoli dominava in Europa ed aveva raggiunto il suo massimo splendore nel Seicento con il grande Caravaggio.

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